Natura et Ratio

giovedì, luglio 28, 2011

Il Salmone Frankenstein che non t'aspetti: quando l'OGM beffa i genetisti!

Il salmone OGM "Frankenstein", venduto per sterile dai suoi padri genetisti, è in grado di riprodursi. E’ il risultato di una ricerca condotta da tre scienziati canadesi sul maxi salmone geneticamente modificato (il primo animale in procinto di essere ammesso sulle tavole americane).
I suoi creatori dicevano che era sterile @__@

http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/j.1752-4571.2011.00196.x/abstract

...vabbè, qualcuno si chiederà: ma è importante che il salmone sia sterile o no?
1) quando un'azienda vi vende un prodotto con delle caratteristiche, deve possederle tutte... altrimenti cosa fare? In gener si riconsegna indietro il prodotto, no?
Qui si propagandava e si vendeva un salmone dichiarato sterile solamente che... con gli esseri viventi - che non sono "macchine", ma l'industria se l'è dimenticata questa sottile differenza - è pressochè impossibile ottenere un "prodotto" che abbia tutte le caratteristiche desiderate! Salmone docet ^__^

2) Ciò dimostra quanto poco ancora sappiamo di "manipolazione gentica", "espressione genica", "OGM" & co., quindi... la sicurezza tanto ostentata da alcuni ricercatori pro-OGM è quantomeno fuori luogo!

3) il salmone non sterile può riprodursi con la specie selvatica e dare origine a prole (con le caratteristiche genetica modificate) a sua volta fertile che in natura potrebbe soppiantare tutte le altre specie....
Insomma... ci sono tante di quelle problematiche che, forse, è il caso di investire risorse nella ricerca "vera" che serve realmente e concretamente per cercare di risolvere i drammi del nostro tempo (fame in primis). Eliminando la speculazione di multinazionali & co.


C'è qualcuno che crede ancora alla favola che gli OGM vengono prodotti per risolvere il problema della fame nel mondo, produrre più cibo, usare meno pesticidi?
Non è forse (ma forse, eh?) che servono alle multinazionali del biotech per speculare e lucrare giocando con DNA, brevetti sugli esseri viventi & co.?

Etichette: , , ,