Natura et Ratio

lunedì, novembre 18, 2013

Genio all'italiana: il ministero delle combustioni inutili

E' stato approvato nel Consiglio dei Ministri del 18/11/2013 l'art. 30 del disegno di legge collegato alla Legge di stabilità "Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali": il citato articolo 30 contiene disposizioni in materia di combustione controllata di materiali vegetali di origine agricola, ovvero... da l'ok a pratiche che generano CO2 (gas serra) in modo legale.

Speriamo, ovviamente, che le briciole di buonsenso prevalgano e qualche modifica in extremis cancelli questa norma. Qui trovate i commenti entusiastici del "Ministro per la CO2 e le combustioni inutili" con il supporto del CFS
http://www3.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8365

Un paio di mie banalissime considerazioni su questa assurda disposizione:
1) E se utilizzassimo direttamente in agricoltura gli sfalci e le potature debitamente triturate? Invece di bruciare i residui di sfalci e potature (materiali ricchi di sostanze utili per la crescita delle piante: fosforo, azoto, carbonio, ecc.), potrebbero essere triturati e ridotti in piccoli frammenti per essere poi distribuiti nei terreni.
2) Apportando sostanze utili al suolo, si riduce l'uso di fertilizzanti chimici.
I nostri suoli sono sempre più sterili, ovvero poveri in sostanze inorganiche ed organiche, tanto che ad ogni coltura siamo costretti ad aggiungere fertilizzanti e concimi chimici.
3) Le combustioni producono gas-serra.
Vale la pena di ricordare ai nostri ministri che la CO2 è un "gas serra" e tante piccole combustioni, per quanto legali e realizzate in apposite piazzole infiocchettate per l'occasione, ne aumentano la concentrazione in atmosfera. Global warming permettendo.
Ad majora!

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