Natura et Ratio

lunedì, maggio 25, 2009

Un anno senza TV, e trentacinque senza cellulare: ma sei ancora vivo?!?!

Non si tratta di una sperimentazione nè una imposizione, ma di uno "stile di vita". Il "mio" modo di vivere.
Qualcuno penserà che sono un esagerato e/o un anticonformista radical-chic, un "talebano" dell'elettronica. E qualcun altro potrà obiettare: vabbè, ma fino a 10-15 anni fa il cellulare non c'era e quindi non si è cresciuti con questo strumento, mentre la televisione l'hai sfruttata fino allo scorso anno....Ma allora, otre alla TV e al cellulare si deve rinunciare, per coerenza, anche ai PC e alle auto.... e a tutti gli apparecchi elettronici!
OK, andiamo con ordine.

Tutto giustissimo: per quel che mi riguarda si tratta di una scelta maturata naturalmente, non è assolutamente una forzatura, anzi...direi che si tratta di una "non-esigenza". Il PC mi serve per lavoro, quindi è comunque uno strumento professionale come, d'altra parte, può essere diventato per qualcuno il cellulare... ma per quanti è veramente, ma veramente...indispensabile?!?

Premetto che non sono contrario a priori all'utilizzo di queste e altre apparecchiature elettroniche, e che l'uso debba rimanere entro i "limiti" del buonsenso senza arrivare ai confini spesso invisibili... dell'abuso. Ma l'uomo non è fatto per seguire il buonsenso e lo vediamo tutti i santi giorni in tutti i settori (dalla politica ai "divertimentimifici", dall'ambiente di lavoro alla famiglia....).
Inizio con qualche considerazione più o meno sbilenca... dalla televisione.


Credo che la TV renda in qualche modo il "pubblico" schiavo e passivo, e su questo penso che ci sia poco da obiettare, al di la del fatto che c'è sempre.... il telecomando.
Ma quando sai che c'è una partita, un film, un telefilm, un talk-show.... che fai, non accendi il mostriciattolo mettendoti comodo in poltrona, possibilmente con bibita/birra & patatine/pizza?!? E non rimani quasi-incollato per tutta la durata, facendo zapping o assorbendoti pubblicità, commenti banali, insulti & co.?
E avete mai pensato a quanta "ansia" nell'ascoltare un TG, o quanta attesa per la nuova puntata del programma preferito e... se c'è un black-out proprio quando sono incollato al video?!?! Nooooooooooo!

Bene, quanto riguarda la TV in tutta sincerità posso dirvi che... credo di aver perso veramente poco, visto il palinsesto (...si dice così?!?) attuale e gli effetti collaterali causati da un'esposizione anche moderata.
Eppoi, se escludiamo alcuni programmi di un certo "spessore" e interesse (per quel che mi riguarda, penso a Report e a qualche film-documentario, ad esempio), risparmiando sul costo del canone (diconsi euro 107,50), ho a disposizione almeno 15 serate al cinema (se vado di mercoledì, con prezzo ridotto, raddoppio o quasi il n° di "prime visioni".... per quanto in Italia abbiamo il triste primato del biglietto tra i più salati d'Europa, vedi http://www.repubblica.it/online/cinema/biglietti/biglietti/biglietti.html ) o qualche decina di film-DVD noleggiati e/o acquistati.
Oggi poi, grazie ad internet... si possono guardare/scaricare film&documentari in quantità pressochè illimitate (...ancora per poco?!?!).
Quindi, senza TV si vive ugualmente molto bene, ci si sente molto più attivi e il tempo "libero" lo si impiega per svaghi/hobbies più "impegnativi" dal punto di vista "mentale" (lettura, musica, ecc.)!

E che dire, allora, del telefonino? Una sorta di prolungamento elettromagnetico degli arti superiori, onnipresente (sul tavolino del bar, a fianco della leg-extension in palestra, nella tasca dei pantaloni da trekking, in bagno mentre si fa la doccia....hanno anche messo in commercio dei costumi da mare con inserti porta-cellulari!!!), insomma.... una presenza quasi invadente che permette, peraltro, la rilevazione estta, istante per istante, della tua posizione sul Pianeta! Una comodità, ma anche una piaga.... e uno stress continuo: non si mangia senza essere interrotti dalla telefonata urgente (....dove lo incollo il francobollo, in alto a destra o al centro?), non si viaggia senza il canonico squillo, non ci si addormenta senza l'sms del partner o dell'amante di turno....
Poi, se vogliamo, la mia "allergia" al cellulare è dovuta anche ad un motivo ecologico-sociale assolutamente non secondario: noi compriamo cellulari come fossero panini imbottiti (siamo in vetta alle classifiche mondiali di telefonini pro-capite), chi perchè vuol essere alla moda e apparire sempre "troppo giusto", chi perchè distrugge il suo gingillo in quattro e quattr'otto, chi perchè ha bisogno di più apparecchi (uno per il lavoro, uno per la famiglia, uno per l'associazione, uno per....). Ma di cosa son fatti questi cellulari?
Plastica, parti metalliche e... coltan: una specie di sabbia nera leggermente radioattiva formata dai minerali di colombite e tantalite (dalla cui contrazione deriva il nome "coltan"). Dal coltan viene estratto il tantalio, un metallo raro, molto duro e resistente alla corrosione, usato per la costruzione di diversi apparecchi (dalle turbine aeronautiche ai condensatori elettrici, fino a cellulari, pc e videogames) .

Se non ne siete a conoscenza, ecco cosa abbiamo provocato (indirettamente, certo....) per il nostro telefonino super-accessoriato:
http://unoprovocatorio.blogspot.com/2008/10/coltan-minerale-di-sangue.html
http://www.ecoblog.it/post/953/coltan-risparmi-enegia-ma-consumi-ambiente
http://www.altreconomia.it/site/fr_contenuto_detail.php?intId=969

Insomma, dopo aver letto ed essere informati su alcuni aspetti importanti, siamo proprio sicuri di non poterne fare a meno? Forse, al limite, può anche essere sufficiente un cellulare a famiglia (se lo prende, a turno, chi va più "lontano" o in zone dove non è facilmente rintracciabile)? Può essere già una prima, utile riflessione al riguardo.
E in questa sede, visto che vi ho tediato abbastanza, non mi dilungo sugli effetti sulla salute umana (elettromagnetismo) e sul paesaggio (antenne installate ovunque....).

Chiudo rispondendo (o almeno ci provo) alla domanda di apertura: ebbene sì, sono ancora vivo, vegeto e ben informato sui fatti della vita! Ascoltando la radio, leggendo quotidiani (al bar o in sala lettura delle biblioteche, ad esempio, oppure... abbonandosi), visitando siti internet, seguendo sulle web tv notiziari, approfondimenti, musica e sport (vedi, ad esempio, http://www.rainews24.it/it/ ; http://www.c6.tv/ ; http://www.rojadirecta.com/ ; e tante altre, anche in lingua ...così si impara anche qualcosa in più!), si resta in contatto con il mondo intero. E chi mi cerca sa che ha tre possibilità per contattarmi: telefono fisso di casa, telefono fisso del lavoro, e-mail. Che dite, non dovendo essere reperibile (o deperibile?!?) H24 può bastare?