E il giorno del mio compleanno incontrai... lo Spettro di Brocken!
Chi o cos'è questo "Spettro di Brocken"?
Io l'ho incontrato qualche giorno fa mentre passeggiavo lungo un sentiero di montagna, nei miei amati Sibillini, curiosamente proprio nel giorno dei mio genetliaco :)
Qui a lato vedete la foto che racconta le fasi ravvicinate dell'incontro: un'ombra di un gigante, forse di un fantasma, con una chiara aureola colorata attorno al corpo... brrr...
Coincidenze e scherzi a parte, si tratta di un fenomeno ottico molto raro da osservare poiché occorrono una serie di condizioni meteo-ambientali concomitanti: occorre trovarsi su di un crinale o su di un'altura che presenta dalla parte opposta al Sole uno strato di nuvole composte da goccioline d'acqua con dimensioni uniformi; serve poi un angolo di visuale posto alla stessa altezza delle nuvole; la luce del Sole (prossimo al tramonto o poco dopo dell'alba), infine, deve provenire dalle spalle dell'osservatore.
La luce solare proietta sulle nuvole l'ombra del soggetto, che appare decisamente ingrandita rispetto al normale (questo perchè le nuvole in realtà sono molto più vicine di quanto non sembrino). C'è poi un contorno colorato dell'ombra (simile ad un arcobaleno circolare) e una sorta di "movimento" della proiezione, tanto da sembrare animata, dovuta al vento e al conseguente spostamento delle nubi.
Il fenomeno fisico, anche detto "gloria", prende il nome dalla montagna di Brocken (la più alta vetta delle montagne dell'Harz, in Germania), dove fu osservato e descritto in maniera scientifica per la prima volta.
Nell'antichità si pensava fosse un qualcosa legato a fantasmi e streghe, tanto da far nascere storie e leggende terrificanti ;)
Ad majora!
Io l'ho incontrato qualche giorno fa mentre passeggiavo lungo un sentiero di montagna, nei miei amati Sibillini, curiosamente proprio nel giorno dei mio genetliaco :)
Qui a lato vedete la foto che racconta le fasi ravvicinate dell'incontro: un'ombra di un gigante, forse di un fantasma, con una chiara aureola colorata attorno al corpo... brrr...
Coincidenze e scherzi a parte, si tratta di un fenomeno ottico molto raro da osservare poiché occorrono una serie di condizioni meteo-ambientali concomitanti: occorre trovarsi su di un crinale o su di un'altura che presenta dalla parte opposta al Sole uno strato di nuvole composte da goccioline d'acqua con dimensioni uniformi; serve poi un angolo di visuale posto alla stessa altezza delle nuvole; la luce del Sole (prossimo al tramonto o poco dopo dell'alba), infine, deve provenire dalle spalle dell'osservatore.
La luce solare proietta sulle nuvole l'ombra del soggetto, che appare decisamente ingrandita rispetto al normale (questo perchè le nuvole in realtà sono molto più vicine di quanto non sembrino). C'è poi un contorno colorato dell'ombra (simile ad un arcobaleno circolare) e una sorta di "movimento" della proiezione, tanto da sembrare animata, dovuta al vento e al conseguente spostamento delle nubi.
Il fenomeno fisico, anche detto "gloria", prende il nome dalla montagna di Brocken (la più alta vetta delle montagne dell'Harz, in Germania), dove fu osservato e descritto in maniera scientifica per la prima volta.
Nell'antichità si pensava fosse un qualcosa legato a fantasmi e streghe, tanto da far nascere storie e leggende terrificanti ;)
Ad majora!
Etichette: arcobaleno, Brocken, fantasmi, fisica, gloria, luce, Montagna, nuvole, ombre, ottica, Sole, Spettro di Brocken
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