Natura et Ratio

venerdì, maggio 04, 2018

Visione aziendalista della cosa pubblica. Quando a rimetterci, risparmiando, è il cittadino: sulla salute non si può... "risparmiare"

...mentre a Roma - da Palazzo Madama a Montecitorio - si bisticcia e ci si offende a vicenda, da qualche anno a questa parte la visione "aziendalista" e "manageriale" della Sanità Pubblica continua a produrre effetti che si scontano sulla pelle e sulla vita di noi "cittadini comuni".
I superdirigenti a capo di Ministeri e ASUR hanno delle premialità se dimostrano di aver "risparmiato" tagliando a destra e a manca (posti letto qua, reparti di là, medici nelle ambulanze...) per rientrare in parametri standard. Parametri che - evidentemente - non sono applicabili sic et simpliciter ovunque, viste le differenze territoriali, sociali, ambientali, sanitarie, economiche, infrastrutturali... delle singole regioni, province, comunità.

E quando una persona comune, per estrema necessità, si trova nell'urgenza di un soccorso... bene, quel soccorso potrebbe non arrivare in tempo o, se dovesse arrivare, potrebbe raggiungervi ma senza personale medico/infermieristico, perché qualcuno è stato premiato per aver risparmiato "soldi pubblici" rispettando i parametri aziendali e ministeriali.

Queste sono le notizie che non vorremmo mai dover leggere. O no?

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