ACCADE NELLA PROVINCIA DEI CACCIATORI
In una Provincia il cui Presidente ed il Vice-presidente sono cacciatori e amici dei cacciatori, in cui il direttore dell’Ufficio Caccia è anche lui un cacciatore, e in cui pure quasi tutte le Guardie hanno il porto d’armi ad uso venatorio, accade che per tutto il mese di gennaio squadre di cacciatori vadano a caccia nelle Z.P.S, in palese violazione della Legge regionale n.1277 del 06/11/2006, senza che nessuno si preoccupi di fare i controlli.Informate di queste presunte attività, alcune guardie VOLONTARIE del WWF, decidono di fare delle verifiche, e domenica 28 gennaio si recano nella Z.P.S. di Mombaroccio, e guarda caso incontrano una squadra di cacciatori (circa 30/40 persone) pronti a avviare una battuta di caccia al cinghiale. Ma la legge di cui sopra, nel mese di gennaio, consente solo la caccia di selezione agli ungulati, da parte dei titolari di apposita licenza, e non la caccia “in braccata”.
Accade quindi che le guardie VOLONTARIE del WWF, in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato, prontamente intervengono e impediscono che inizi la battuta di caccia. Lo smarrimento e la rabbia dei cacciatori è grande perchè sembra che i massimi esponenti della Provincia in tema di caccia, abbiano loro assicurato che potevano tranquillamente cacciare.Accade infine che nell’ultima domenica della stagione venatoria 2006/2007 le guardie provinciali invece di presidiare il territorio e contrastare gli abusi e le negligenze, vengono inviate a fare le catture delle lepri nelle Zone di Ripopolamento e Cattura, quando avrebbero potuto benissimo attendere il 1 di febbraio.
Questi fatti evidenziano ancora una volta la parzialità e l’arroganza con cui la Provincia di Pesaro gestisce le sue competenze in materia di Caccia, diffondendo informazioni errate e/o parziali, evitando di fare quanto le compete (es. la tabellazione delle Z.P.S.), lasciando il territorio senza alcuna vigilanza o gestendo la vigilanza in maniera da non nuocere a quella parte del mondo venatorio che sceglie di agire in contrasto con le leggi vigenti.
Fano, 28/01/2007
LA LUPUS IN FABULA onlus
Accade quindi che le guardie VOLONTARIE del WWF, in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato, prontamente intervengono e impediscono che inizi la battuta di caccia. Lo smarrimento e la rabbia dei cacciatori è grande perchè sembra che i massimi esponenti della Provincia in tema di caccia, abbiano loro assicurato che potevano tranquillamente cacciare.Accade infine che nell’ultima domenica della stagione venatoria 2006/2007 le guardie provinciali invece di presidiare il territorio e contrastare gli abusi e le negligenze, vengono inviate a fare le catture delle lepri nelle Zone di Ripopolamento e Cattura, quando avrebbero potuto benissimo attendere il 1 di febbraio.
Questi fatti evidenziano ancora una volta la parzialità e l’arroganza con cui la Provincia di Pesaro gestisce le sue competenze in materia di Caccia, diffondendo informazioni errate e/o parziali, evitando di fare quanto le compete (es. la tabellazione delle Z.P.S.), lasciando il territorio senza alcuna vigilanza o gestendo la vigilanza in maniera da non nuocere a quella parte del mondo venatorio che sceglie di agire in contrasto con le leggi vigenti.
Fano, 28/01/2007
LA LUPUS IN FABULA onlus
W.W.F. Marche
0 Comments:
Posta un commento
<< Home