Natura et Ratio

venerdì, agosto 03, 2007

IL SEGRETO DEI RIFIUTI…

In dieci anni (dal 1996 al 2005) la produzione di rifiuti urbani in Italia è passata da poco meno di 26 milioni di tonnellate a 31,7 milioni. Una vera e propria montagna che cresce a un ritmo maggiore dei consumi e della popolazione residente: nel 2005 la media pro-capite era di 539 chilogrammi per abitante, 6 kg/abitante in più del 2004 e ben 15 kg/abitante in più rispetto al 2003!
Di contro, la raccolta differenziata non corre così come la produzione dei rifiuti, anzi: siamo solamente al 24,3% del totale dei rifiuti annualmente prodotti, con un Nord in lenta crescita (38%) e un Sud addirittura in diminuzione rispetto agli anni precedenti (8,7%).
I rifiuti non riciclati vanno così a finire, spesso sotto il controllo della criminalità organizzata, in mefitiche discariche o ad alimentari i velenosi inceneritori (meglio noti, oggi, con l’edulcorato termine di “termovalorizzatori”). Proprio questi ultimi (il cui uso è in continuo aumento, facendo segnare un +9% rispetto al 1996) intercettano oramai più del 10% del totale dei rifiuti e fino a qualche mese fa godevano dei cosiddetti “certificati verdi”, ovvero di contributi pubblici destinati ad impianti che producono energia da fonti rinnovabili.
Il segreto dei rifiuti, dunque, sta nel business che arricchisce imprenditori e politici conniventi, mentre affumica, avvelena e tartassa (con evidenti aumenti delle tariffe) noi cittadini.
Ma la via d’uscita c’è e qualche amministratore lungimirante se n’è accorto: si vedano, tra gli esempi più eclatanti, i casi di Capannori (cittadina di 50.000 abitanti in provincia di Lucca, (
www.comune.capannori.lu.it) e del consorzio Priula in Veneto, dove la raccolta differenziata spinta ha portato a percentuali superiori al 90%.
Facciamo sentire la nostra voce e chiediamo che anche nel nostro comune e nella nostra provincia gli amministratori seguano gli esempi positivi per una gestione dei rifiuti fatta con buonsenso, efficienza ed efficacia!

1 Comments:

  • Sono daccordo! E' soltanto facendo sentire la nostra voce che riuscuremo a ottenere qualcosa. E' ora di uscire allo scoperto se VERAMENTE vogliamo fare qualcosa. La possibilità c'è, gli esempi positivi anche. Dunque non possimao tirarci indietro se VERAMENTE lo vogliamo. Consiglio, in proposito, di leggere un post pubblicato sul mio www.bioblog.eu, intitolato "Indice contro chi?"

    By Anonymous Anonimo, at 18 agosto, 2007 12:15  

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