Natura et Ratio

giovedì, dicembre 20, 2007

“Indagine sulle aggressioni attuali e potenziali per l’Appennino Umbro-Marchigiano”


E’ stato presentato in questi giorni il progetto "Indagine sulle aggressioni attuali e potenziali per l’Appennino Umbro-Marchigiano", curato dalla Commissione Regionale TAM del CAI Marche nell’ambito delle attività svolte nel corso del 2007.

Si tratta di un’iniziativa che ha come scopo principale quello di fotografare la situazione delle principali forme di “attacco antropico” al nostro Appennino. I dati rilevati si commentano da soli: quasi 7.000 km di asfalto (senza considerare le strade comunali e il mostruoso progetto “Quadrilatero”), circa 150 cave attive (e 1.128 siti dimessi), 19.000 aree a rischio frana e 432 aree a rischio esondazione, 9 impianti eolici industriali in fase di autorizzazione da parte della Regione Marche (ma potrebbero aumentare), più di 5.000 ettari di boschi andati in fumo solo nel 2007, discariche abusive quasi in ogni comune montano.

L’atlante delle aggressioni si compone di un agile volumetto, stampato su carta riciclata, e di una serie di poster fotografici che riportano, per ciascuna problematica trattata, alcune considerazioni sullo stato attuale delle conoscenze e sulle prospettive future, oltre ad utili proposte di tutela attiva del territorio montano (le cosiddette “buona pratiche”, ovvero azioni esemplari e positive che coniugano protezione e valorizzazione della montagna attraverso l’uso consapevole e sostenibile delle risorse naturali locali). Nei prossimi giorni i poster gireranno nelle 14 sezioni CAI marchigiane, a partire da Macerata, Potenza Picena e Ancona (dicembre-gennaio).

La CR-TAM chiede una maggiore attenzione per la montagna da parte degli Enti locali e dei politici, affinché si possa giungere a forme di tutela attiva dell’Appennino e delle sue risorse naturali, culturali e sociali.

Per maggiori informazioni sul progetto inviare una mail a: crtam-caimarche@libero.it.