Natura et Ratio

sabato, febbraio 20, 2010

Acqua bene comune: una scelta per la pace!

Incontro pubblico con il missionario comboniano Padre Alessandro Zanotelli


Venerdì 26 febbraio 2010, alle ore 17,45 presso l'Aula Magna del Comune di Recanati


Venerdì 26 febbraio 2010, alle ore 17,45 presso l'Aula Magna del Comune di Recanati, si terrà un incontro pubblico sul tema: "Acqua bene comune: una scelta per la pace". Parlerà Padre Alex Zanotelli, missionario comboniano che ha vissuto diversi anni in una baraccopoli di Nairobi e che ora vive a Napoli dove qualche anno fa ha contribuito a creare un movimento di cittadini che chiedeva la pubblicizzazione dell'acqua e che ha costretto le amministrazioni di quei luoghi a rivedere alcune loro scelte. L'incontro è organizzato dal Gruppo di Acquisto Solidale "GASSOSA" di Recanati, Portorecanati e Loreto, dalla bottega del commercio equo e solidale "Mondosolidale" di Recanati, dalla Rees Marche e dal gruppo giovani-adulti di Azione Cattolica della Parrocchia S. Francesco di Recanati.
Di seguito un appello di Alex Zanotelli.


"Acqua: hasta la victoria.
Questo è l'anno dell'acqua, l'anno in cui noi italiani dobbiamo decidere se l'acqua sarà merce o diritto fondamentale umano.
Il 19 novembre 2009, il governo Berlusconi ha votato la legge Ronchi, che privatizza i rubinetti d'Italia.E' la sconfitta della politica, è la vittoria dei potentati economico-finanziari.
E' la vittoria del mercato, la mercificazione della "creatura" più sacra che abbiamo: "sorella acqua".
Questo decreto sarà pagato a caro prezzo dalle classi deboli di questo Paese, che, per l'aumento delle tariffe, troveranno sempre più difficile pagare le bollette dell'acqua (avremo così cittadini di serie A e di serie B!).
Ma soprattutto, la privatizzazione dell'acqua, sarà pagata dai poveri del Sud del mondo con milioni di morti di sete.
Per me è criminale affidare alle multinazionali il bene più prezioso dell'umanità ("l'oro blu"), bene che andrà sempre più scarseggiando, sia per i cambiamenti climatici (scioglimento dei ghiacciai e dei nevai) sia per l'incremento demografico. L'acqua è un diritto fondamentale umano, che deve essere gestito dai Comuni a totale capitale pubblico, che hanno da sempre il dovere di garantirne la distribuzione per tutti al costo più basso possibile.
Purtroppo, il nostro governo, con la legge Ronchi, ha scelto un’altra strada, quella della
mercificazione dell’acqua. Ma sono convinto che la vittoria dei potentati economicofinanziari
si trasformerà in un boomerang. E’ già oggi notevole la reazione popolare contro
questa decisione immorale.
Questi anni di impegno e di sensibilizzazione sull’acqua, mi inducono ad affermare che
abbiamo ottenuto in Italia una vittoria culturale, che ora deve diventare politica. Ecco perché
il Forum italiano dei Movimenti per l’acqua pubblica, lancia ora il Referendum abrogativo
della Legge Ronchi, che dovrà raccogliere, fra aprile e luglio 2010, circa seicentomila firme.
Non sarà un referendum solo abrogativo, ma una vera e propria consultazione popolare su
un tema molto chiaro: o la privatizzazione dell’acqua o il suo affidamento ad un soggetto di
diritto pubblico. Le date del referendum verranno annunciate in una grande manifestazione
nazionale a Roma il 20 marzo, alla vigilia della Giornata Mondiale dell’acqua (22marzo). Nel
frattempo chiediamo a tutti di costituirsi in gruppi e comitati in difesa dell’acqua, che siano
poi capaci di coordinarsi a livello provinciale e regionale.
E’ la difesa del bene più prezioso che abbiamo (aria e acqua sono i due elementi essenziali
per la vita!). Chiediamo a tutti i gruppi e comitati di fare pressione prima di tutto sui propri
Comuni affinché convochino consigli monotematici per dichiarare che l’acqua è un bene di
non rilevanza economica.
Questo apre la possibilità di affidare la gestione dell’acqua ad un soggetto di diritto pubblico.
Abbiamo bisogno che migliaia di Comuni si esprimano.
Potrebbe essere questo un altro referendum popolare propositivo. Solo un grande
movimento popolare trasversale potrà regalarci una grande vittoria per il bene comune.
Sull’acqua ci giochiamo tutto, anche la nostra democrazia. Dobbiamo e possiamo vincere.
Ce l’ha fatta Parigi (la patria delle grandi multinazionali dell’acqua ,Veolia, Ondeo, Saur che
stanno mettendo le mani sull’acqua italiana) a ritornare alla gestione pubblica.
Ce la possiamo fare anche noi. Mobilitiamoci !

E' l'anno dell’acqua!"
Alex Zanotelli

giovedì, febbraio 18, 2010

GIU’ LE MANI DALLE MARCHE (sabato 20 Febbraio 2010, Ancona)




INVITO ALLA MANIFESTAZIONE


“GIU’ LE MANI DALLE MARCHE!”




E’ in atto nelle Marche un mostruoso attacco ai nostri territori, ai nostri diritti, al nostro futuro.


Dietro la facciata di un presunto deficit energetico, multinazionali come Gaz de France ed Edison Spa, società come Api e Sadam, Merloni & C., decine e decine di piccoli altri "imprenditori" stanno “feudaulizzando” le risorse ed il territorio della nostra Regione.




ANCONA SABATO 20 Febbraio ore 15:00



MANIFESTAZIONE REGIONALE DEI COMITATI E DEI CITTADINI
~ Da Piazza Kennedy a Piazza Roma ~



Fermiamo l'esproprio del nostro mare, delle nostre valli e delle nostre colline.


Fermiamo l'attacco alla salute ed ai diritti dei cittadini.




INDICAZIONI PER LO SVOLGIMENTO DELLA MANIFESTAZIONE “GIU’ LE MANI DALLE MARCHE !”


Il concentramento sarà a Piazza Kennedy alle ore 15. I pullman potranno confluire al Porto.


Il corteo si svolgerà da Piazza Kennedy fino a Piazza Roma dove ci saranno gli interventi esclusivamente dei rappresentanti dei comitati, dei gruppi e delle associazioni aderenti. Ciascun intervento deve avere una durata massima di 6/7 minuti.


Ricordiamo che la giornata “Giù le mani dalle Marche!” chiede a chi si candida per il ruolo di Governatore delle Marche di garantire il principio di precauzione e la trasparenza degli atti, il principio di concertazione e l'informazione di tutti, la moratoria dei progetti in corso e di ripartire dall'analisi delle necessità e dei costi contro l'anarchia dell'imprenditoria d'assalto legata alle sovvenzioni pubbliche.

Ai Sindaci chiediamo di superare i campanilismi e le "logiche" di partito e mettersi con i cittadini in questa lotta civile.

Vogliamo garantire il futuro ai nostri figli. Sarebbe opportuno che i gruppi più organizzati intervengano anche con i giovani. Pensiamo infatti, se possibile, di far aprire il corteo proprio a loro.

Seguiranno i Gruppi ed i Comitati, seguendo, per evitare disguidi, prima l’ordine delle problematiche indicate nei volantini allegati, poi tutti gli altri.

E’ opportuno portare striscioni e quant’altro per evidenziare le varie vertenze aperte. Campo libero allo sfoggio della fantasia e della vostra creatività !!!

E’ gradita l’adesione di tutti. Si prega di non esporre simboli o bandiere che si richiamano alle diverse forze partitiche e di non esporre stemmi o simboli politici ideologici attuali o di derivazione storica.

Si prevede la chiusura della Manifestazione alle 17.30 e la ripartenza dei Gruppi Organizzati massimo alle ore 18.

Allegati:

Volantino di "MARCHE PER RIFIUTI ZERO"

http://files.splinder.com/9a6c4febdb35abeb762dfae5f22cb885.pdf


Volantino del "Coordinamento dei Comitati di difesa delle valli del Metauro, Cesano e Candigliano"

http://www.comitatinrete.it/VOLANTINO%20ANCONA.pdf