Natura et Ratio

domenica, ottobre 27, 2013

Un ponte per una scuola speciale: The Bridge School

Sabato 26 ottobre, allo Shoreline Amphitheatre di Mountain View (California), si è svolta la prima giornata della 27^ edizione dell'evento benefico ribattezzato "The Bridge Benefit Concert".
Gruppi e cantanti si sono alternati sul palco per sostenere le meritorie attività di un'organizzazione no-profit che segue - con molteplici tecniche educative innovative - i ragazzi colpiti da gravissime forme di disturbi neurologici e fisici derivanti da paralisi cerebrale infantile.
La scuola e i concerti benefici nascono nel 1986 ad opera di Neil Young e di sua moglie Pegi: due figure straordinarie per impegno e abnegazione in campo sociale ed ambientale, oltre che genitori di un bimbo (Ben, oggi trentenne) nato con una grave forma di paresi cerebrale. In questo articolo, in italiano, trovate una bella sintesi di quello che rappresenta la Bridge School.
Qui trovate un assaggio del concerto del 2011, osservate la felicità di questi ragazzi (e dei bravissimi artisti che hanno sposato l'iniziativa benefica di Neil e Pegi):
http://www.youtube.com/watch?v=wmJ8gvABOz8
Qui, invece, c'è l'edizione 2013 per intero (è andata in diretta streaming ieri sera), con alcuni intermezzi che illustrano le attività della Bridge School:
http://www.youtube.com/watch?v=tLnOxq-Gydw#t=570
Questo, invece, è sito web della The Bridge School, che trovate anche su facebook
http://www.bridgeschool.org/index.php

Grazie Neil, grazie Pegi: peace, love and music sempre e comunque :)

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sabato, ottobre 26, 2013

Il lato oscuro del cioccolato: conoscere per non essere... complici!

Prendetevi una mezzoretta di tempo
e dedicatela a questa bella e rischiosa video-inchiesta realizzata nel 2010 da un giornalista danese che ha deciso di approfondire in che modo viene coltivata e prodotta la delizia più dolce della Terra: il cioccolato! Che non ha solo lati zuccherini, ma anche tanti, tantissimi aspetti oscuri, per riprendere il titolo di questa inchiesta.

http://www.youtube.com/watch?v=43XZuCwv9zA

Avete guardato la video-inchiesta fino alla fine?
C'è anche una seconda "puntata", più recente (2012), ancora non sottotitolata in italiano. Intanto, io mi (vi) chiedo: visto quello che succede, come si può ancora acquistare i prodotti di marche come nestlè & co.? Diventiamo complici di quello che accade a due passi da casa nostra: bambini strappati alle famiglie e sfruttati nelle piantagioni, ettolitri su ettolitri di pesticidi sparsi con aerei nelle piantagioni di cacao dove questi ignari lavoratori-schiavi si beccano docce tossiche... Poi ci lamentiamo se dal Sud del mondo la gente migra in zone più "tranquille", dove cercare un lavoro e metter su famiglia: la cooperazione internazionale, la pace e la solidarietà si alimentano a partire dai nostri più semplici gesti quotidiani quali l'acquisto di prodotti alimentari realizzati con alimenti coltivati nel Sud del mondo!!! Abbiamo ottime alternative grazie ai canali del commercio equo e solidale: provare per credere, affacciatevi all'interno di una delle tante "botteghe del mondo" e poi mi saprete dire.
Possiamo fare la differenza (che, spesso e volentieri, significa garantire rispetto e diritti per tutti), sempre: ricordiamocelo!!!

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